mardi 8 mai 2012

Poème traduit en Italien


IL NOME DI AGAR


A Hejer



Inizio maggio
Sostengo
Ben più duramente
La crudezza delle nascite
Della caduta delle foglie in autunno.
Ho visto il deserto
Mentre il mese di maggio procede.
Conservo in me un deserto
Un inverno dal quale non guarisco.
Non sono più capace di sofferenza, Agar
Non ho più paura di me.
Mi è difficile essere araba
Persino sostenere un’immagine a mio nome.
Mi è difficile essere fiera
Amare
O smettere d’amare.
Le onde del deserto avanzano
La carovana di vuoto mi libera
Mi pervade in pace.
Tra le mie mani
Le migrazione della sabbia
E il mutamento
Scritto nel tuo nome.
Gli alberi spogli della primavera fredda
Rivestono la coltre verde tenue
E nella assoluta privazione
Dei passi sorgono sulla sabbia.
Nadine Ltaif
(traduzione di Franca Gordiano)

 extrait du Livre des dunes, éditions du Noroît, 1999



Nadine Ltaif ha lavorato al film Les Passeurs come assistente di Hejer Charf e come coordinatrice di produzione. Ha trascorso la sua infanzia in Libano e vive a Montréal da più di venti anni. Ha pubblicato quattro raccolte di poesie, tra queste Le livre des Dunes (Edition du Noroit), da cui è tratta la poesia il nome di Agar, dedicata alla regista Hejer Charf.

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